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sabato 27 marzo 2010

L'epistemologia è una dimensione da non banalizzare ... nel rapporto uomo/donna. (La epistemologia, una dimensiòn que no puede ser banalizada... en la relaciòn hombre/mujer)

Nel rapporto di coppia, vi sono differenze legate anche ad epistemologie diverse in apparente contrapposizione. Si tratta di una realtà anche culturalmente condizionata, in cui tali differenze possono influenzare pesantemente sulla qualità del rapporto ed essere fonte di equivoci e di sofferenza all'interno della relazione stessa. Quindi nella convivenza uomo/donna, siccome non si tratta di un confronto fra il/la "buono/a" e il/la "cattivo/a" , ma di un incontro fra prospettive diverse, converrebbe costruire un'ottica che favorisca la complementarietà nell'interscambio relazionale.


En la relaciòn de pareja, existen también diferencias vinculadas a epistemologias diferentes en aparente contraposiciòn. Es una realidad, también culturalmente condicionada en la que tales diferencias pueden influir en manera determinante sobre la calidad de la relaciòn y ser fuentes de malos entendidos y de sufrimiento dentro de la relaciòn misma. Por lo tanto, ya que ello no se refiere a un encuentro entre el/la "bueno/a" y el/la "mala" sino a una confrontaciòn entre perspectivas diferentes, seria conveniente poder construir una vision que estimule la complementariedad en el intercambio relacional.

mercoledì 3 marzo 2010

La condizione umana è un movimento perpetuo. (La condiciòn humana es un movimiento incesante)

Nel nostro vivere, da essere umani relazionali che siamo, ci confrontiamo costantemente con situazioni e contesti diversi che provocano in noi effeti e condizioni interiori di variegata natura e intensità. La curiosità, che parte dall'osservare e coglie le novità di questo nostro divenire esistenziale insieme ad altri, ci da la possibilità di riflettere e con esso di poter evolvere verso stati di maggiore complessità, consapevolezza e gratificazione emozionale. Ma, quando ci neghiamo questa risorsa cognitiva, la sofferenza emotiva può essere la risorsa più importante che abbiamo a disposizione. Così ci interroghiamo su ciò che altrimenti potrebbe essere fonte di autodistruzione, per essere poi in grado, di optare per scelte che ci diano una maggiore gamma di alternative e di possibilità.
Ecco in sintesi, ciò che a me piace pensare ognivolta mi interrogo e rifletto sulla dinamica del vivere umano inteso come una deriva di continuo movimento:il divenire umano appunto.


En nuestro vivir, como seres relacionales, nos confrontamos permanentemente con situaciones y contextos diferentes que nos provocan efectos y condiciones internas de diferente naturaleza e intensidad. La curiosidad, que parte del observador y coge las novedades de nuestro devenir existencial junto a otros, nos da la posibilidad de reflexionar y a traves de ello evolucionar hacia estados de mayor complejidad, conciencia y gratificaciòn emocional. Pero, cuando sucede que nos negamos tal recurso cognitivo, el sufrimiento emotivo puede ser el recurso mas importante que tenemos a nuestra disposiciòn. Gracias a éste, nos preguntamos acerca de aquello que de otra manera podria ser fuente de autodestrucciòn, y asi ser en grado de elegir opciones que nos permiten una gama mayor de alternativas y posibilidades.
Esto es en sintesis, lo que a mi me gusta pensar cada vez que me pregunto y reflexiono acerca de la dinamica del vivir humano entendido como una deriva de movimiento continuo: es decir, el devenir humano.