Vi è un ampio accordo diffuso fra i diversi studiosi sul cambiamento
verificatosi nel contesto delle psicoterapie sistemiche (riguardo il
comportamento umano, le relazioni, le emozioni e le attribuzioni di
significati), a proposito delle modalità con le quali gli individui trovano gli
strumenti ermeneutici che gli permettono di avviare dei micro processi evolutivi
lungo il percorso terapeutico.
L’enfasi viene posta sulla persona dello psicoterapeuta,
essendo che lui (lei) innesca non solo delle consapevolezze riguardo come
osservare per raccogliere dei dati (e non delle cause esplicative), ma anche sul
come apprendere da ciò che emerge da tale processo esplorativo costante, a più
livelli. E non solo, anche le domande con cui lo psicoterapeuta acquisisce
delle informazioni fanno sì che vengano stabilite delle connessioni dei dati in
unità di analisi almeno triadiche (del tipo, "Giovanni parla con Sofia per fare
capire a Susanna"…) che mettano in relazione i diversi “pezzi” del puzzle. Ciò a
sua volta rispecchia la complessità
delle dinamiche relazionali in gioco, secondo il principio “il complesso
spiega il semplice”.
Ecco che l’arte di porre delle domande non banali, dipende
in primis da questa ricerca attiva da parte dello psicoterapeuta, per dare
spazio ad una narrazione alternativa plausibile in cui non venga fotografata la
realtà, ma attraverso la quale ci si aprano delle opzioni inesplorate oltre i
vincoli, i pregiudizi e le congetture in cui l’individuo era rimasto
impigliato.
Come mai l’ermeneutica che sottende uno sguardo incentrato
sulla monade (cause interne) o la dìade (relazione causa-effetto)
con cui le persone comuni tendono a decodificare-interpretare-affrontare i dilemmi e le difficoltà presenti nelle le loro vite, possono divenire cause della propria
infelicità? Seguendo la logica dell’ analisi pragmatica comparata, basti
osservare ciò che a livello dei macro sistemi succede per via dell'ignoranza
ecologica con cui dei governi del nostro pianeta (curiosamente, sopra tutto
quelli economicamente più potenti) si sono rapportati con l’ambiente lungo i
diversi periodi della storia dell’umanità fino ai giorni nostri. Essa sta
portando ai suoi abitanti verso delle condizioni di vita minacciata da
cambiamenti climatologici e bio sistemici epocali ogni volta più difficili da
gestire….fino al punto di rischiare la nostra propria estinzione.
Anche se le motivazioni sottostanti e la natura dei
processi impliciti in gioco nel rischio della nostra fine come specie rispetto
a quelli impliciti nella sofferenza psicologica degli individui sono
molto diversi fra di loro, ambe due le situazioni ci riportano ad avere a che
fare con dei sentimenti di impotenza analoghi di fronte a degli effetti
indesiderati, che vanno dalla cronicizzazione degli stessi alla
collusione accecante rispetto alla complessità dei fenomeni coinvolti, per
cui paradossalmente coresponsabile dell’amplificazione degli effetti dannosi
osservati.
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Existe amplio acuerdo entre los
distintos estudiosos del cambio que se verifica en el contexto de las psicoterapias
sistémicas (referido al comportamento humano, las relaciones, las emociones
y las atribuciones de significados), a proposito de las modalidades a través de
las cuales los individuos encuentran los instrumentos hermenéuticos que
activen micro procesos evolutivos a lo largo del recorrido
terapeutico.
El énfasis se pone en la persona
del psicoterapeuta, siendo che él (ella) gatilla la conciencia no solo acerca
de còmo observar para recoger datos (en lugar de causas explicativas), sino
también acerca de còmo aprender de aquello que emerge de tal proceso
exploratorio constante, a varios niveles. Y no solo, también las preguntas con
las cuales el psicoterapeuta adquiere informaciones, hacen que se
establezcan conexiones de los datos en
unidades de analisis por lo menos triadicas (del tipo, “Juan habla con Sofia
para que Susana entienda”…) que ponen en relaciòn los distintos“pedazos”del
rompe-cabeza. Ello a su vez refleja la complejidad de las dinamicas
relacionales en juego, segùn el principio “la complejidad explica el simple”.
Asì, el arte de poner preguntas
no banales, depende en primer lugar de una bùsqueda activa por parte del
psicoterapeuta, por dar espacio a una narraciòn alternativa plausibile en la cual
la realidad no es fotografiada, sino que a través de aquella se abren opciones no
exploradas que van màs allà de los vinculos, los prejuicios y las conjeturas en
las que el individuo se habia quedado imprisionado.
¿Còmo asì la hermenéutica que
supone una mirada concentrada en la monada (causas internas) o las diadas
(relaciòn causa-efecto) con la cual las personas comunes tienden a decodificar-interprentar-enfrentar los
dilemas y dificultades presentes en sus vidas, pueden devenir causas de su
propia infelicidad?
Siguiendo la lògica del analisis
pragmatico comparado, baste observar lo que succede a nivel de los macro
sistemas. En razòn de la ignorancia ecologica con la cual muchos
gobiernos de nuestro planeta (curiosamente, sobre todo aquellos economicante
màs potentes) se han relacionado con el ambiente a lo largo di diversos
periodos de la historia de la humanidad hasta nuestros dias, estàn llevando a
sus habitantes hacia condiciones de vida amenazada por cambios climatològicos y
bio sistémicos epocales cada vez màs dificiles de enfrentar… hasta el punto de
arriesgar nuestra propia extinciòn.
Aunque si bien
las motivaciones subyacentes y la naturalezza de los procesos implicados en
juego en el riesgo de nuestro fin como especie respecto a aquellos implicados
en el sufrimiento psicologico de los individuos son muy diferentes entre
si, ambas situaciones nos colocan en la posiciòn de provar sentimientos de
impotencia frente a unos efectos indeseados anàlogos que van desde la cristalizacion
de los mismos a la colusiòn enceguecedora rispecto a la complejidad de
los fenomenos involucrados, por lo tanto paradojalmente coresponsable de la
amplificaciòn de los efectos dañinos observados.